Abuso permessi 104: indagini per la verifica dei fatti
Molte aziende hanno, o hanno avuto a che fare, con un caso di abuso permessi 104. La legge 104/1992 ex art. 33, comma 3, prevede una serie di misure per la tutela di individui con minorazioni o portatori di handicap, tra cui per l’appunto la concessione di un permesso professionale retribuito al dipendente per assistere il parente disabile, anziano o comunque non autosufficiente in attività concordate. Qualora però il dipendente non sfruttasse il tempo libero richiesto per prendersi cura del familiare cui si è affermato voler assistere, ma lo utilizzasse invece per i propri scopi personali o comunque in maniera impropria rispetto a quanto concordato, ecco allora concretizzarsi la condizione di abuso che renderebbe lecito anche il licenziamento immediato del dipendente per giustificato motivo, secondo i principi della difesa del patrimonio aziendale e della rottura del rapporto di fiducia che intercorre tra il datore di lavoro e il cliente. L’abuso dei permessi ottenuti mediante le disposizioni contenute nella legge 104 è dunque uno dei casi in cui il datore di lavoro ha la facoltà di avvalersi di un servizio di consulenza investigativa per indagare sulle reali attività del dipendente durante il tempo concesso, in modo da tutelare il patrimonio aziendale e valutare se esistano gli estremi per licenziare il dipendente in tronco. Motivo per il quale è sempre preferibile rivolgersi ad un professionista per avere la certezza di agire entro i limiti stabiliti dalla legge e minimizzare il rischio di venire scoperti dal sospettato, vanificando così i tentativi di trovare una risposta e di procurarsi documentazioni utili a rispettare l’onere di prova.
Case history: abuso permessi 104
Inside veniva contattata da uno dei più importanti istituti bancari d’Italia, con posizione di leader sul mercato. La richiesta avanzata dal cliente era quella di scoprire le reali attività di una dipendente che disponeva di permessi legge 104, e sulla quale venivano rivolti dei dubbi sulla effettiva assistenza offerta al parente disabile. La nostra agenzia doveva dunque raccogliere materiale probatorio volto a documentare i comportamenti della dipendente e prendere una decisione in termini di licenziamento. In particolare, andava raccolta ogni evidenza di attività extralavorativa che non corrispondesse a quanto concordato all’atto della registrazione del permesso 104. Tali comportamenti, qualora fossero stati accertati dall’evidenza e registrati dai nostri consulenti investigativi, sarebbero stati sufficienti per legittimare il licenziamento immediato della dipendente come previsto dalla legislatura, in quanto avrebbe infranto il vincolo professionale di fiducia che intercorre tra il lavoratore e il datore di lavoro, attuando di fatto un comportamento incompatibile con i doveri di assistenza a un disabile. Inoltre, a livello giudiziale, il fatto costituisce anche una truffa ai danni dell’Inps, e come tale deve essere segnalato alle autorità competenti affinché avvenga la procedura penale prevista in questi casi.
Indagini per abuso permessi 104
Per risolvere dunque la richiesta del cliente, Inside ha monitorato le attività della dipendente sospettata di aver abusato del permesso 104, pianificando delle osservazioni di tipo statico e delle osservazioni di tipo dinamico. Durante il periodo di monitoraggio della situazione, i nostri consulenti investigativi non hanno individuato, presso il domicilio ove la dipendente ha stabilito che si sarebbe occupata del disabile e al quale avrebbe avuto obbligo di reperibilità, alcun soggetto con caratteristiche corrispondenti alle situazioni previste dalla legge 104 e per la cura del quale l’indiziata avrebbe richiesto un permesso retribuito. Al contempo, però, è stato invece possibile notare come nei giorni concordati la dipendente si fosse recata con il marito e i figli per una vacanza rilassante all’estero, comportamento inammissibile e incompatibile secondo quanto previsto dalle disposizioni della legge 104/92. Inside ha dunque avuto cura di documentare i fatti scoperti durante i giorni di osservazione con documentazioni fotografiche e video volte a divenire materiale incontestabile in ambito giudiziale e a supportare l’accusa avanzata dal datore di lavoro, offrendo via libera per il licenziamento immediato della dipendente.
Licenziamento per abuso permessi 104
Grazie all’intervento di Inside, il nostro cliente ha potuto intimare il licenziamento per giusta causa della dipendente, con possibilità di tutelarsi legalmente nelle sedi opportune. La prova fotografica e video della vacanza concessasi nei giorni in cui era invece stato concordato un periodo di assistenza ad un parente con disabilità fisiche o di altra natura, ha reso possibile l’interruzione del rapporto di lavoro in quanto comportamento compromettente il rapporto di fiducia professionale instaurato con l’azienda. Successivamente è stato anche possibile per chi di dovere presentare una denuncia all’Inps, verso la quale era di fatto stata commessa una truffa a tutti gli effetti, con a seguire un procedimento penale.
State sospettando della condotta di un dipendente e credete che stia commettendo un abuso dei permessi 104? Contattate Inside per richiedere i nostri servizi di consulenza investigativa e scoprire di più sulla condotta dei vostri dipendenti nell’esercizio dei propri permessi per l’assistenza del parente disabile!
abuso permessi 104, investigazioni per aziende