Come incastrare un dipendente che ruba? Guida senza rischi legali
Il furto di patrimonio aziendale è un fenomeno che può provocare gravi danni all’attività di un’azienda, per questo motivo sempre più imprenditori si chiedono come incastrare un dipendente che ruba.
Il furto è un reato disciplinato dall’articolo 624 del Codice Penale e dispone che: “Chiunque si impossessa della cosa mobile altrui, sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per sé o per altri, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da euro 154 a euro 516. Agli effetti della legge penale, si considera “cosa mobile” anche l’energia elettrica e ogni altra energia che abbia valore economico.”
Inoltre, l’articolo sopracitato prosegue disponendo che il furto è punibile a querela della persona offesa, fatta eccezione per alcuni casi in cui si procede d’ufficio, ad esempio quando la persona offesa è incapace o inferma.
Come afferma Antonio Piccinni – Head of Operations – Investigations Unit di INSIDE – INTELLIGENCE & SECURITY INVESTIGATIONS:
Tale quadro normativo, evidenzia quindi la necessità che sia la vittima del furto a dover denunciare il furto stesso e a dover produrre le prove che attestino il reato subìto.
E, il modo migliore di agire per dimostrare il tutto resta quello di richiedere delle investigazioni aziendali ad agenzie specializzate come INSIDE.
Infatti, nei contesti aziendali, questo tipo di reato è commesso soprattutto da dipendenti e collaboratori, che hanno accesso ai beni e alle risorse dell’impresa. Per questo motivo, è essenziale capire come incastrare un dipendente che ruba, oltre che attuare delle misure per prevenire e contrastare i furti.
In questo articolo, illustreremo alcune strategie utili per individuare i dipendenti che commettono il furto di patrimonio aziendale e come potersi difendere in sede giudiziale per evitare rischi legali.
Come incastrare un dipendente che ruba
Per prevenire e contrastare i furti aziendali, gli imprenditori dovrebbero agire su diversi fronti.
Controllare costantemente le scorte di magazzino
Il magazzino è uno dei luoghi più sensibili dell’azienda, perché lì sono conservati i beni e le merci pronte per la vendita o la produzione. Per verificare se ci sono furti in magazzino è necessario controllare costantemente le scorte, confrontando i dati con quelli del registro delle entrate e delle uscite.
Inoltre, è importante effettuare regolarmente inventari, anche a sorpresa, per individuare eventuali discrepanze.
Politiche di prevenzione del furto
Per prevenire il furto di patrimonio aziendale è importante adottare politiche di prevenzione efficaci. Ad esempio, si possono istituire corsi di formazione per sensibilizzare i dipendenti sui rischi della violazione delle regole aziendali, oppure si possono implementare sistema di controllo degli accessi e delle scorte.
Inoltre, è importante definire in modo chiaro e preciso le regole aziendali, stabilendo le sanzioni per i dipendenti che le violano.
Monitorare i movimenti del personale
Un altro modo per incastrare un dipendente che ruba è monitorare costantemente i movimenti del personale che ha accesso alle zone riservate dell’azienda. Ad esempio, utilizzando badge magnetici per registrare gli ingressi e le uscite dallo stabile.
In questo modo, è possibile individuare i dipendenti che si muovono troppo frequentemente in alcuni settori, o che si allontanano per periodi ingiustificati dalla propria postazione di lavoro.
Queste azioni, seppur possano ridurre il rischio di subire furti aziendali, non possono evitarlo al 100%. Inoltre, non permettono di avere la certezza di chi sia l’autore dell’eventuale furto.
Per questo motivo, il modo migliore per incastrare uno o più dipendenti che rubano, è quello di raccogliere delle prove certe. Queste sono necessarie per poter sollevare delle accuse e per poter attivare il licenziamento per giusta causa che, secondo l’articolo 2119 del Codice Civile, può avvenire in tronco, ovvero senza preavviso.
In particolare, al fine del licenziamento, la parte offesa deve indicare in modo dettagliato:
- le condotte lesive;
- l’arco temporale in cui sono state compiute;
- i beni oggetto di furto;
- le prove e la responsabilità del dipendente autore del reato.
Raccogliere prove certe come mezzo per incastrare un dipendente che ruba non è sempre facile e gli imprenditori si ritrovano spesso a fare i conti con dei rischi legali.
Non è raro, infatti, che un dipendente che si sia macchiato del reato di furto aziendale venga licenziato e poi riassunto e risarcito economicamente dall’ex datore di lavoro sol perché le prove raccolte da quest’ultimo violavano qualche norma, come ad esempio quella che tutela la privacy dei dipendenti.
Per questo motivo, il modo migliore per tutelarsi in caso di sospetti furti aziendali è quello di coinvolgere degli esperti in indagini aziendali, proprio come INSIDE.
Come investigare per incastrare un dipendente che ruba?
Nei casi in cui si sospetti di essere vittima di furti in azienda, bisognerebbe adottare un approccio integrato e su misura. Sebbene l’istinto potrebbe spingere il datore di lavoro a cercare personalmente le prove necessarie, questa è un’azione estremamente rischiosa e sconsigliata per diverse ragioni.
In primo luogo, il coinvolgimento personale del datore di lavoro nelle indagini può comportare rischi per la sua sicurezza. Inoltre, un imprenditore potrebbe non avere la formazione necessaria per svolgere indagini adeguate, compromettendo così la raccolta delle prove. Un approccio impulsivo potrebbe far fuggire il colpevole in un momento critico, vanificando tutti gli sforzi compiuti per la raccolta delle prove.
Senza contare il rischio elevato di violare le leggi compiendo azioni lesive della privacy, come installare telecamere sul luogo di lavoro.
Per tutti questi motivi, quando ci si trova di fronte a situazioni di sospetto furto in azienda, un datore di lavoro dovrebbe affidarsi a professionisti come INSIDE.
La nostra agenzia investigativa internazionale, nello svolgimento di indagini per caso di furti in azienda, procede dapprima con dei colloqui dettagliati con il datore di lavoro per comprendere nel dettaglio la situazione attuale, gli eventi passati e i sospetti dell’imprenditore. Queste informazioni sono fondamentali per sviluppare una strategia investigativa su misura.
Tale strategia può comprendere tecniche investigative passive, come il monitoraggio tramite sistemi di videosorveglianza, e attive, come il pedinamento dei dipendenti sospetti.
Al termine dell’indagine, gli investigatori di INSIDE presentano al datore di lavoro un dossier dettagliato contenente tutte le prove raccolte. Questo dossier può includere immagini, registrazioni audio e video che saranno preziose nel caso in cui il datore di lavoro decida di denunciare il lavoratore disonesto per furto. Si tratta di un report dall’alto valore giuridico che il datore di lavoro può utilizzare nelle sedi opportune.
Inoltre, non solo conduciamo indagini approfondite, ma valutiamo anche la situazione aziendale nel suo complesso. Identificando le lacune nella sicurezza, mettiamo in atto strategie di indagine mirate e forniamo consulenza sulla prevenzione futura.