Quando la concorrenza è leale? Guida al giusto comportamento
In un mercato ideale dovrebbe vigere la cosiddetta concorrenza leale che garantisce che tutti gli imprenditori operino in condizioni di parità. Al contrario, se un’azienda mira a colpire i concorrenti o commette degli abusi per andare a loro svantaggio, non sta praticando una concorrenza leale.
Competere per emergere e per attirare sempre più clientela è normale, per questo motivo le imprese basano le loro pratiche competitive sul prezzo, sulla qualità del prodotto e sul servizio al cliente e non su pratiche condannate dalla legge.
Infatti, dove vige la concorrenza leale, le aziende non danneggiano la capacità dei loro rivali di competere. In un mercato basato sulla concorrenza leale, pertanto, non esiste la filosofia del gioco a somma zero, dove c’è un solo vincitore e dove per avere qualcosa bisogna toglierla a un rivale.
Concorrenza leale e commercio leale: quali sono le differenze?
Come abbiamo visto, la concorrenza leale è una concorrenza sana basata sulla qualità, sul prezzo e sul servizio piuttosto che su pratiche sleali, come i prezzi predatori, la denigrazione dei concorrenti o la concorrenza parassitaria.
Quando i concorrenti possono competere liberamente in condizioni di parità, le economie hanno maggiori probabilità di prosperare. Per questo motivo – da tempo – i Paesi più sviluppati hanno leggi che garantiscono una concorrenza leale sul mercato.
Tuttavia, quando si parla di concorrenza leale bisogna fare attenzione a non confonderla con il commercio leale. Quest’ultimo, chiamato anche “commercio equo e solidale” è un movimento cooperativo che vuole far sì che produttori e acquirenti vendano e acquistino a un prezzo equo. In altre parole, il commercio equo e solidale è un movimento che cerca di prevenire lo sfruttamento.
Come funziona la concorrenza leale?
La concorrenza leale può manifestarsi in diversi ambiti che riguardano le attività imprenditoriali. Ecco alcuni esempi.
Concorrenza sui prezzi
In questo caso, tutte le imprese di un mercato comune che vendono beni simili, fissano un certo prezzo di riferimento. Certamente le imprese possono diminuire o aumentare un po’ il prezzo, a seconda delle loro condizioni commerciali e di alcune caratteristiche peculiari, ma nessuna di esse può diminuire il prezzo a un livello eccessivo.
Infatti, un esempio di comportamento sleale è quello di un imprenditore che utilizza i prezzi predatori: riduce drasticamente il prezzo del prodotto per eliminare i concorrenti dal mercato e, una volta eliminati, torna ad aumentare nuovamente il prezzo.
Protezione del consumatore
Nella concorrenza leale si stabilisce un livello di qualità di base che deve essere offerto ai clienti da tutte le imprese. Ad esempio, nell’ambito delle ispezioni alimentari, vengono stabiliti alcuni standard di base per la sicurezza alimentare che tutte le aziende del settore devono rispettare, pena l’annullamento della licenza. Si tratta di un sistema molto efficace, in quanto consente di mantenere la qualità del prodotto senza ingannare i consumatori.
Libero mercato
In un libero mercato caratterizzato da concorrenza leale, chiunque può avviare la propria attività. Di conseguenza, l’emergere di nuove aziende ogni giorno garantisce che tutte cerchino di mantenere alta la qualità in modo da non perdere nessun cliente.
Quali sono i vantaggi della concorrenza leale?
Come è facilmente intuibile, la concorrenza leale porta a numerosi vantaggi, come:
- Offrire prezzi più bassi al consumatore. Poiché le aziende devono competere con molti concorrenti, cercano di offrire prezzi vantaggiosi in modo da attirare sempre più clienti.
- Migliorare le tecnologie e incentivare le innovazioni. Oggi le aziende che competono lealmente nel mercato utilizzano la tecnologia per attirare i clienti. Si concentrano maggiormente sulle innovazioni, in modo da poter proporre prodotti a costi contenuti ma allo stesso tempo di buona qualità.
- Offrire ai clienti maggiore varietà di opzioni tra cui scegliere. Poiché la concorrenza leale offre pari opportunità a tutti, un numero sempre maggiore di aziende si posiziona sul mercato. In questo modo i clienti hanno a disposizione un’ampia gamma di opzioni tra cui scegliere quella più adatta a loro.
- Migliorare la qualità del servizio. Uno degli aspetti migliori di una concorrenza leale è che i clienti ottengono i migliori servizi offerti dalle aziende, perché queste non vogliono che nessuno dei loro clienti fugga verso imprese competitor e quindi forniscono loro il miglior servizio.
Cosa fare quando la concorrenza leale viene meno?
Non sempre tutti gli imprenditori si attengono a comportamenti leali nel competere sul mercato. Non è raro, infatti, che qualcuno sfoci nella concorrenza sleale compiendo pratiche che ledono le altre aziende del settore.
Abbassare i prezzi per sbaragliare la concorrenza, imitare le strategie e le attività altrui, creare confusione utilizzando segni distintivi simili, sfruttare dipendenti infedeli per ottenere informazioni riservate e denigrare il prodotto di altri imprenditori sono solo alcune modalità con cui si può causare un danno a un’azienda “rivale”.
Ognuna di queste azioni produce un effetto nocivo agli affari degli imprenditori competitor, pertanto è opportuno intervenire per proteggersi. Come? Dimostrando la slealtà in corso e agendo per vie legali.
A tal proposito, affidarsi a un’agenzia d’investigazione aziendale come INSIDE può rappresentare la migliore soluzione.
Salvatore Piccinni, Managing Director Head of Southern Europe di INSIDE Intelligence & Security Investigations sottolinea come la concorrenza leale esista anche grazie all’intervento di agenzie di investigazioni che tutelano gli imprenditori corretti. Nella sua lunga esperienza ha infatti notato come il sempre maggiore ricorso alle investigazioni private aziendali agisca da deterrente per alcune imprese “tendenzialmente sleali”.
Per questo motivo, INSIDE è al fianco delle aziende oneste sin dal 2014.
Specializzati in investigazioni aziendali sul mercato internazionale, con professionalità e discrezione svolgiamo indagini e raccogliamo prove certe per proteggere l’azienda che è presa di mira da un concorrente sleale.
In questo modo, potrai avere un report completo delle attività che un tuo competitor svolge ai tuoi danni e lo potrai utilizzare in sede giudiziale per difenderti e richiedere un risarcimento per gli eventuali danni subiti.