Digital security: la storia della scienza digitale forense

3 Nov , 2018 Digital Security

Digital security: la storia della scienza digitale forense

La scienza digitale forense ha una sua importante storia. Eccola dalle sue origini alla Digital Forenics come la conosciamo oggi.


Che cos’è la scienza digitale forense.

La Digital Forensics, in italiano scienza digitale forense, è una branca della scienza forense che si occupa del recupero e dell’analisi dei dati contenuti all’interno di dispositivi digitali allo scopo di produrre delle prove valide in tribunale. Questa particolare scienza viene applicata durante le investigazioni riguardanti crimini, perlopiù informatici, condotte da professionisti del settore, come gli esperti della nostra agenzia investigativa.

Per ottenere delle prove presentabili in tribunale è necessario seguire delle specifiche procedure ed utilizzare correttamente gli strumenti di Digital Forensics.

Alle procedure ed agli strumenti relativi alla scienza digitale forense abbiamo dedicato due articoli, rispettivamente “Digital security: introduzione alla scienza digitale forense” e “Digital security: i principali strumenti della scienza digitale forense“.

L’origine della Digital Forensics è piuttosto recente: vediamo di seguito gli sviluppi di questa importante scienza.

Storia della scienza digitale forense: le origini.

La scienza digitale forense è strettamente legata alla criminalità informatica, la quale prima degli anni ’80 non aveva delle leggi dedicate. Nel 1983 il Canada fu il primo Paese ad approvare la legislazione che puniva i reati informatici, tra cui la violazione di copyright, il cyberbullismo, la pedopornografia. Seguirono, rispettivamente nel 1986 e nel 1990, gli Stati Uniti con la legge sulla frode e l’abuso dei dispositivi informatici ed il Computer Misuse Act britannico.

Quest’ultimo prevedeva la messa in sicurezza dei dati informatici contro accessi e/o modifiche non autorizzati dal legittimo proprietario.

Tra gli anni ’80 e gli anni ’90 la criminalità informatica crebbe a livelli esponenziali, al punto da rendere necessarie nuove misure di sicurezza: questo spinse le forze dell’ordine, a livello globale, a costituire team mirati al contrasto di questo particolare reato nonché alla conduzione di investigazioni puramente tecniche.

La prima applicazione della scienza digitale forense.

Nel 1986 le investigazioni di Clifford Stoll, il quale lavorava come amministratore di sistema presso il Lawrence Berkeley National Laboratory, portarono alla cattura dell’hacker Markus Hess. Durante le sue investigazioni, Stoll mise in pratica tecniche che ora attribuiamo alla scienza digitale forense, ed in particolare a due rami di questa scienza, ovvero computer e network forensics.

computer forensics

Clifford Stoll, nel 1989, pubblicò un libro nel quale descriveva nei dettagli le sue investigazioni, chiamato “The Cuckoo’s Egg: Tracking a Spy Through the Maze of Computer Espionage “. Da allora le sue procedure vennero sempre più spesso utilizzate durante le indagini forensi di dispositivi digitali.

Sviluppo della Digital Forensics e delle relative linee guida.

Durante gli anni ’90 aumentò progressivamente la richiesta delle unità investigative dedicate alle indagini forensi in campo digitale. L’elevata richiesta portò allo sviluppo di strumenti (apparecchi e software) e metodologie sviluppati da professionisti del settore.

La scienza digitale forense era però priva di linee guida: a questo proposito numerose istituzioni divulgarono le procedure di Digital Forensics, fino ad arrivare, nel 2005, alla pubblicazione dello standard ISO 17025 (General requirements for the competence of testing and calibration laboratories).

Inoltre, nel 2004, entrò in vigore la Convenzione sulla criminalità informatica, allo scopo di accordare le normative vigenti nelle diverse nazioni.

Conclusioni.

La Digital Forensics è oggi una scienza regolata da precise metodologie, le quali devono essere seguite scrupolosamente dai professionisti del settore, come gli esperti della nostra agenzia investigativa, al fine di non invalidare le prove raccolte.

L’ultima procedura riguarda la redazione di un report riguardante tutte le operazioni condotte durante le investigazioni, in modo da permettere la revisione e la verifica della conformità delle indagini da parte di altri professionisti.

Per richiedere il nostro servizio di scienza digitale forense, contattaci pure al numero 800 400 480 oppure compila il modulo di contatto presente sul nostro sito.

Saremo lieti di fornirti una consulenza preliminare gratuita volta a stilare un piano investigativo su misura per il tuo problema.


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