Concorrenza sleale socio di SRL: cos’è e come provarla
Oltre a tutte le criticità legate all’attività d’impresa, un imprenditore può anche ritrovarsi a essere vittima della concorrenza sleale del suo socio di SRL.
Infatti, sebbene il principio di leale competizione assicuri che le aziende e i professionisti che operano in un mercato competano legalmente, e in virtù delle proprie capacità, non è raro che si scopra di avere a che fare con un socio infedele. Quest’ultimo mira a ottenere un tornaconto personale, compiendo atti che danneggiano l’azienda.
D’altronde la concorrenza sleale del socio di SRL – come quella attuata da altri tipi di soci, dipendenti o ex soci – ha sempre come conseguenza un grave danno per l’azienda. A seguito di atti di concorrenza sleale, infatti, non è raro che l’ambito economico-finanziario ne risenta, che la stabilità societarie venga minata e che si arrivi anche al fallimento.
Socio di SRL e concorrenza sleale: in cosa consiste?
In generale, il divieto di concorrenza è sancito dall’articolo 2301 del codice civile e si riferisce ai comportamenti vietati ai soci illimitatamente responsabili, come nel caso del comportamento scorretto del socio di SNC. Tali comportamenti si riferiscono ad azioni compiute senza il benestare degli altri soci e volte a pregiudicare l’andamento dell’azienda di cui si fa parte.
Anche l’articolo 2557 del codice civile disciplina la concorrenza sleale e dispone che chi cede un’azienda ha l’obbligo di non avviare una nuova impresa che possa entrare in competizione con l’azienda ceduta.
Si tratta del cosiddetto patto di non concorrenza stabilito dalla legge, che vale per un massimo di 5 anni dal contratto di cessione dell’azienda e che riguarda vari aspetti di una possibile concorrenza:
- i beni prodotti,
- i servizi offerti,
- l’ubicazione,
- e altre variabili.
Dalla raccolta prove per violazione del patto di non concorrenza emerge che i casi più frequenti di violazione riguardano le attività di boicottaggio aziendale o storno dei dipendenti.
Tuttavia, anche un socio di SRL può avere un comportamento scorretto, agendo dall’interno per danneggiare deliberatamente la propria azienda. Infatti, per quanto possa essere difficile da comprendere, un imprenditore ha diverse ragioni per nuocere intenzionalmente all’azienda da cui trae profitti, come:
- la volontà di aprire nuove attività nello stesso mercato dell’azienda;
- un’offerta da parte di un competitor che risulta più redditizia dei proventi dell’azienda;
- ragioni personali da rintracciare nella cattiva relazione con gli altri soci;
- un ricatto ad opera di malviventi, perpetrato attraverso violenza o minaccia;
- e tante altre.
Come è intuibile, la concorrenza sleale in una SRL è frequente e facile da attuare poiché il co-titolare di un’impresa ha libero accesso alle informazioni riservate.
Inoltre, si tratta di comportamenti difficili da provare e che richiedono spesso l’intervento di un’agenzia investigativa internazionale come INSIDE, autorizzata a svolgere indagini in Italia e all’estero. In tal modo, gli imprenditori danneggiati riescono a scoprire la verità rapidamente e possono poi richiedere il risarcimento per il danno subito.
Concorrenza del socio di SRL: come è attuata?
In fatto di concorrenza, il socio di SRL può mettere in moto diversi meccanismi che dall’interno danneggiano l’azienda per metterla in una posizione di svantaggio rispetto agli altri competitor.
Infatti, secondo l’articolo 2598 c.c., si considerano atti di concorrenza sleale tutte quelle condotte contrarie ai principi della correttezza professionale, che possono danneggiare l’azienda altrui. Pertanto, il danno può essere di natura economica o reputazionale.
Di seguito, vediamo quindi alcuni esempi di come un socio di SRL può attuare una concorrenza sleale a discapito della propria azienda:
- può complicare la gestione ordinaria dei processi di produzione;
- può rallentare processi decisionali fondamentali;
- può compromettere la reputazione dell’azienda tra l’opinione pubblica e i clienti;
- può insinuare gradualmente un senso di sfiducia negli stakeholder;
- può cedere ai competitor informazioni e dati riservati, a titolo gratuito o dietro compenso;
- può sviare la clientela, sfruttando i contatti dell’azienda;
- può accaparrarsi i lavoratori migliori offrendo loro condizioni e stipendi migliori.
Inoltre, si configura un atto di concorrenza sleale anche quando un socio di SRL apre una società concorrente per incrementare i propri guadagni.
È quindi evidente come ci siano numerosi e diversi modi per nuocere a un’azienda. Infatti, se nel caso di dipendenti infedeli il pericolo è il furto o il sabotaggio della produzione, nel caso della concorrenza sleale di un socio di SRL a preoccupare sono soprattutto la fuga di notizie (progetti riservati, lancio di nuovi prodotti, o formule segrete), il boicottaggio e il danneggiamento della reputazione aziendale.
Quali sono i segnali del comportamento scorretto del socio di SRL?
Rendersi conto che un socio sta agendo per sabotare l’azienda non è semplice, eppure ci sono comportamenti che dovrebbero allarmare e indurre gli altri soci ad approfondire ciò che sta accadendo.
Fughe di notizie, perdita di clienti storici, attività concorrenziale anomala e prodotti dei competitor che imitano con grande precisione quelli della propria azienda sono alcuni dei segnali più evidenti di un sabotaggio interno.
A volte il cerchio si stringe chiaramente attorno a una persona, indicando in modo inequivocabile chi è il responsabile di questi comportamenti scorretti. Altre volte, invece, non è facile rintracciare il socio infedele.
Per questo motivo, è fondamentale avviare indagini aziendali rivolgendosi ad un’agenzia investigativa seria e affermata, come INSIDE.
Come smascherare il socio di SRL che apre società concorrente o compie altri atti sleali
Tutelarsi dalla concorrenza sleale perpetrata dal socio di SRL è vitale per salvaguardare un’azienda dal fallimento. Per contrastare gli atti scorretti e fraudolenti di un socio infedele la scelta migliore è quella di rivolgersi a un’agenzia investigativa come INSIDE per rintracciare il colpevole e far cessare i suoi tentativi di sabotaggio.
Infatti, le nostre investigazioni aziendali sono svolte da professionisti del settore e permettono di sapere con esattezza se un socio ha commesso, o sta commettendo, atti di concorrenza sleale nei confronti della propria azienda, rivelando ai concorrenti informazioni riservate o sabotando l’attività dall’interno.
In questo caso, la priorità è smascherare il colpevole il più rapidamente possibile, raccogliendo prove inequivocabili di colpevolezza e attuando un protocollo investigativo collaudato, che ci spiega Antonio Piccinni – Head of Operations – Investigations Unit di INSIDE – INTELLIGENCE & SECURITY INVESTIGATIONS:
“specializzati in indagini su soci per concorrenza sleale, infedeltà aziendale e spionaggio industriale, i nostri investigatori privati seguono un protocollo che inizia con l’acquisizione di tutti i documenti sull’asset aziendale e sui soggetti sospetti. Dopodiché formulano una strategia d’azione e definiscono le tecniche di indagine più efficaci per individuare il colpevole. Ad esempio, a seconda del caso, si deciderà se realizzare un pedinamento o un appostamento o mettere in atto tattiche di controspionaggio. Infine, al termine dell’indagine, redigono un report dall’alto valore giuridico che può essere utilizzato davanti al giudice per richiedere un risarcimento del danno subito.”
Se sospetti di essere vittima di concorrenza sleale da parte del tuo socio di SRL, contattaci subito per ricevere una consulenza gratuita e senza impegno.