Indagini pre assunzione, cosa sono e come si svolgono

23 Mag , 2019 Indagini Aziendali

Quando le aziende decidono di inserire una nuova figura professionale all’interno del proprio organico, specie a livello dirigenziale o manageriale, possono decidere di disporre delle indagini, a carico del papabile neo dipendente, cosiddette ‘pre assuzione’ o ‘preassuntive’. Vediamo di seguito di cosa si tratta e come e quando possono essere svolte.

Cosa sono le indagini pre assunzione

In genere, quando un’azienda o una società decide di ampliare il proprio organico assumendo un nuovo dipendente, deve quantomeno accertarsi in maniera preliminare delle competenze in possesso del candidato (ciò avviene tramite l’acquisizione del curriculum vitae e i canonici colloqui, siano essi a distanza o di persona). In secondo luogo, soprattutto se si tratta di posizioni di rilievo all’interno della struttura aziendale o societaria, è consigliabile svolgere delle ricerche più approfondite, tramite le indagini pre assunzione.

Va sottolineato come tali indagini non possano essere ‘a tappeto’, ossia svolgersi in maniera indiscriminata. Esse infatti devono essere condotte nel rispetto dell’articolo 8 dello Statuto dei Lavoratori che impone il divieto ai datori di lavoro “ai fini dell’assunzione, come nel corso dello svolgimento del rapporto di lavoro, di effettuare indagini, anche a mezzo di terzi, sulle opinioni politiche, religiose o sindacali del lavoratore, nonché su fatti non rilevanti ai fini della valutazione dell’attitudine professionale del lavoratore”.

Le indagini pre assunzione si configurano quindi come uno strumento a tutela dell’interesse del datore di lavoro (nel rispetto dei limiti individuati dallo Statuto dei Lavoratori) in quanto consentono a quest’ultimo di accedere a dati ed informazioni che il candidato potrebbe, per una ragione o per l’altra, omesso al momento di sottoporre la propria candidatura per la posizione lavorativa messa a disposizione dall’azienda.

A cosa servono

Le indagini pre assunzione possono avere diverse finalità, in quanto rivolte al rilevamento di diverse tipologie di informazioni. In generale, questo tipo di indagine mira a reperire dati ed informazioni relative al passato più o meno recente del candidato, sia dal punto di vista personale (eccezion fatta per i casi citati esplicitamente dallo Statuto dei Lavoratori) sia in ambito professionale e lavorativo. Lo scopo ultimo, quindi, è quello di verificare l’affidabilità della figura o della risorsa in vista di un possibile inserimento all’interno della struttura aziendale così come quello di valutarne al meglio il livello di collocazione.

Tramite indagini preassunzione è possibile ricostruire quali sono state le precedenti retribuzioni del candidato (un genere di informazione che solitamente non viene fornito direttamente dal candidato); in tal modo, chi si occupa dell’ampliamento del personale, può disporre di un ulteriore elemento di valutazione, per meglio decidere i termini di un’eventuale proposta economica da sottoporre al possibile futuro dipendente.

Le investigazione pre assunzione servono anche a comprovare la veridicità di quanto riportato dal candidato all’interno del proprio curriculum oppure di quanto dichiarato in fase di colloquio. Questo procedimento è inerente soprattutto alla sfera professionale del soggetto delle indagini; come detto, il potenziale datore di lavoro non è autorizzato ad indagare in materia di orientamento politico o religioso ma, a tutela dei propri interessi, può richiedere indagini mirate al fine di ricostruire in maniera più chiara e fondata lo ‘storico’ delle esperienze lavorative del candidato dipendente.

Come si svolgono le indagini pre assunzione

Per la messa in atto di indagini preassunzionali, un’azienda od una società – anche tramite un legale rappresentante – possono rivolgersi ad un’agenzia di investigazione privata, specializzata nelle indagini aziendali e sui dipendenti, in modo tal da affidarsi a figure altamente qualificate in grado di operare in maniera mirata e nel pieno rispetto delle disposizioni di legge vigenti in materia.

Come già accennato in precedenza, le investigazioni private pre assunzione si sviluppano in diverse direzioni e nei vari ambiti consentiti dalla legge; nello specifico, questo tipo di indagine può prevedere una o più delle seguenti azioni:

• Acquisizione e verifica dei dati anagrafici (generalità, data e luogo di nascita, rilascio di documenti di identificazione);
• Verifica del curriculum scolastico: gli investigatori sono chiamati ad accertare se il candidato ha effettivamente conseguito i titoli di studio (con relativa votazione) dichiarati nel proprio curriculum;
• Verifiche professionali: le indagini possono altresì verificare se il soggetto sottoposto ad investigazione è effettivamente iscritto ad un albo professione oppure se ha realmente prestato servizio militare, qualora questo genere di informazioni vengano riportate nel curriculum personale; in aggiunta, nel caso di licenziamenti pregressi, le indagini possono focalizzarsi sulla ricostruzione delle cause che hanno portato all’interruzione del rapporto di lavoro, soprattutto qualora questo sia stato attuato per mezzo o al termine di un processo giudiziario che ha visto coinvolti ex datore ed ex dipendente;
• Verifiche economiche e finanziarie e ricerca eventi pregiudizievoli. Si è già accennato alla possibilità, mediante apposite indagini, di risalire alle retribuzioni precedenti. Lo scopo, in questo caso, è quello di consentire al potenziale datore di lavoro di quantificare, sulla base di riscontri oggettivi, un’equa retribuzione da offrire alla figura od alla risorsa che potrebbe essere inserita all’interno dei ranghi aziendali o societari. Di contro, questo tipo di indagine può portare alla luce anche aspetti negativi della carriera passata del candidato, come ad esempio fallimenti, casi di bancarotta, protesti e tutto quanto concorra, in un senso o nell’altro, a ricostruire l’affidabilità economica e finanziaria del soggetto;
• Verifiche personali; ai fini dell’assunzione, al netto degli ambiti non accessibili alle indagini in virtù di quanto stabilito dallo Statuto dei Lavoratori, gli investigatori possono approfondire aspetti della vita personale del candidato attraverso, ad esempio, l’acquisizione di contenuto e pubblicazioni resi pubblici tramite i social network.

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