Intercettazioni e Registrazioni Ambientali a distanza: quali sono i presupposti e per quali reati si usano?

28 Nov , 2023 Digital Security

Intercettazioni e Registrazioni Ambientali a distanza: quali sono i presupposti e per quali reati si usano?

 Hai mai pensato a cosa succede nell’ambiente intorno a te? Nell’era digitale, dove le comunicazioni avvengono a vari livelli, è fondamentale comprendere il concetto di registrazioni e intercettazioni ambientali.

Dalla tua casa all’auto, da conversazioni tra privati agli interventi delle forze dell’ordine, queste pratiche sollevano diverse domande. Cosa significa veramente il termine “intercettazioni”? Come funzionano? E, soprattutto, quali sono i presupposti legali per il loro utilizzo?

Con questa guida, l’agenzia investigativa internazionale INSIDE vuole far luce sul vasto mondo delle intercettazioni ambientali, dalle situazioni quotidiane in cui possono verificarsi, alle sfumature legali che circondano queste pratiche. 

Analizzeremo il significato delle intercettazioni ambientali, come vengono condotte e le apparecchiature coinvolte. Inoltre, vedremo quali sono i presupposti, cosa stabilisce la normativa, come puoi difenderti se ritieni di essere vittima di intercettazioni e in quali contesti possono utilizzare tali tecniche.

Temi che qualcuno ascolti le tue conversazioni?

Intercettazioni ambientali: come funzionano e cosa sono

Le intercettazioni ambientali costituiscono un delicato mezzo investigativo finalizzato a raccogliere informazioni all’insaputa delle persone coinvolte.

Queste operazioni coinvolgono l’utilizzo di sofisticate apparecchiature di spionaggio, progettate per registrare o trasmettere conversazioni e immagini dell’ambiente circostante.

Alcuni di questi strumenti avanzati possono anche funzionare attraverso dispositivi mobili, permettendo le intercettazioni ambientali tramite cellulare e, quindi, la registrazione di conversazioni o la visualizzazione di ciò che accade in determinati luoghi, senza che le persone coinvolte siano consapevoli di essere sorvegliate.

Inoltre, alcuni dispositivi possono persino inviare la posizione esatta, risultando particolarmente insidiosi nelle intercettazioni ambientali in auto.

Questo tipo di pratica può essere utilizzato per vari scopi, dall’indagine privata alla sorveglianza aziendale. Tuttavia, va notato che l’uso indiscriminato di intercettazioni ambientali può esporre a questioni etiche e legali.

Infatti, premettendo che la privacy delle persone coinvolte deve essere bilanciata con la necessità di ottenere informazioni legittime, le intercettazioni ambientali rappresentano una sottile linea tra la legittimità e l’illecito.

Spesso sono le aziende disoneste a sfruttare le intercettazioni ambientali, con l’intento di ottenere informazioni cruciali che sfuggono dai locali delle imprese concorrenti. In un contesto di concorrenza spietata, queste operazioni si trasformano in autentiche strategie di spionaggio industriale, con il potenziale di infliggere danni significativi.

Per questo motivo, sono sempre più frequenti i casi in cui manager, professionisti e imprenditori ricorrono alle nostre investigazioni aziendali specializzate. Tuttavia, le registrazioni ambientali spesso valicano i confini aziendali e lavorativi e i casi di intercettazioni ambientali tra privati sono tutt’altro che rari.

Ma con quali apparecchiature si eseguono le intercettazioni ambientali?

Intercettazioni ambientali: le apparecchiature più utilizzate

Le apparecchiature utilizzate per mettere in atto le intercettazioni ambientali sono molteplici. Eccole di seguito elencate:

  • microspie (cimici) audio o video;
  • microspie sia audio che video;
  • microregistratori;
  • registratori audio/video;
  • microfoni direzionali laser, per l’ascolto delle conversazioni attraverso i vetri e i muri;
  • rilevatori GPS, utilizzati anche per le intercettazioni ambientali con telefono spento;
  • rilevatori GPS con microspia audio annessa.

Ad esclusione del microfono direzionale laser (strumento utilizzato per captare le conversazioni a distanza), tutte le altre apparecchiature devono essere occultate nell’ambiente oggetto di intercettazione.

Le cimici spia, i microregistratori ed i rilevatori GPS presentano dunque dimensioni ridotte e sono di colore scuro, perlopiù nero. Inoltre vengono spesso venduti già occultati in oggetti di uso comune (per esempio penne, lampade da tavolo e ciabatte elettriche).

Ma perché la nostra agenzia investigativa opera a contrasto delle intercettazioni ambientali? Cosa dice la normativa italiana a riguardo?

Leggi anche: Microspie auto: come trovarle?

Intercettazioni ambientali: normativa italiana a riguardo

Scrivendo sui motori di ricerca “intercettazioni ambientali ccp”, si scopre subito come, in Italia, questo delicato campo sia disciplinato con precisione dall’articolo 266 del Codice di procedura penale. Questo articolo, stabilisce con chiarezza che la normativa sulle intercettazioni ambientali consente il loro utilizzo solo in contesti legati a procedimenti penali e deve seguire una procedura ben definita.

Pertanto, in base ai presupposti delle intercettazioni ambientali previsti da tale articolo, l’innesco di un’operazione di intercettazione è in mano al Pubblico Ministero, il quale deve ottenere il via libera da un giudice per procedere con tali pratiche. Inoltre, va precisato che, mentre l’autorizzazione giudiziaria è una garanzia cruciale che funge da baluardo contro possibili abusi, l’esecuzione di intercettazioni ambientali è prerogativa di polizia e carabinieri.

Come è intuibile, la violazione di queste disposizioni normative può avere conseguenze serie, con la persona responsabile soggetta a procedimenti legali in seguito a una querela del danneggiato.

Tuttavia, è vitale differenziare tra le intercettazioni ambientali e la registrazione di una conversazione in presenza di tutte le parti coinvolte, il che non costituisce reato. Quindi, se ti stai chiedendo quando si possono fare le intercettazioni ambientali, ti sarà utile sapere che la registrazione audio o video di una conversazione a cui partecipano sia l’autore della registrazione sia la persona oggetto della registrazione non è sanzionata dalla legge.

Mentre emerge con chiarezza che l’esecuzione di intercettazioni ambientali in casa, in auto o in altri luoghi senza il consenso esplicito del soggetto spiato è assolutamente vietata e penalmente perseguibile. E, in questo contesto normativo, rientrano anche le intercettazioni telefoniche.

Infatti, in caso di denuncia da parte del danneggiato, chiunque compia queste azioni può essere condannato a una reclusione che varia da 6 mesi a 4 anni, come specificato negli articoli 615 bis e 617 bis del Codice Penale.

Queste operazioni sono illecite anche se compiute in ambienti domestici. Per esempio, un marito che sospetta la moglie di tradimento non può occultare una microspia in casa ed allontanarsi. Può invece utilizzarla per registrare o filmare le conversazioni se anch’egli è presente in casa.

Pertanto, le intercettazioni ambientali tra privati sono dunque anch’esse condannabili.

Temi che qualcuno ascolti le tue conversazioni?

In conclusione, come afferma Paola Orlando – responsabile reparto Legal, Corporate Affairs, Compliance, Criminal Law and Anticorruption di INSIDE: 

il panorama normativo che circonda le intercettazioni ambientali in Italia è intricato, con leggi e procedure chiare e vincolanti. La comprensione di queste regole è fondamentale per navigare con successo tra il bisogno legittimo di informazioni e il rispetto incondizionato dei diritti alla privacy.

Leggi anche: Intercettazioni ambientali: cosa dice la legge e quali sono i rischi legali

Intercettazioni ambientali come accorgersi e come difendersi

La consapevolezza del rischio di essere spiati è cruciale per preservare la propria privacy. E capire come accorgersi delle intercettazioni ambientali è altrettanto importante.

Generalmente, il primo segnale di un’eventuale intercettazione è spesso una variazione nel normale andamento dei dispositivi elettronici. Infatti, alcuni rumori di fondo durante le chiamate, problemi nell’accensione di dispositivi o un improvviso surriscaldamento del telefono possono essere indicatori di un’intercettazione.

Pertanto, l’analisi attenta di tali segnali è essenziale, così come è importante sapere come difendersi dalle intercettazioni ambientali.

Per ridurre il rischio di essere spiati, si possono adottare alcune misure preventive come utilizzare strumenti di crittografia per le comunicazioni, che rendono difficile l’ascolto non autorizzato. Inoltre, condurre regolarmente bonifiche ambientali da microspie tramite professionisti esperti può rivelare la presenza di dispositivi nascosti.

La consapevolezza e la prontezza nell’azione sono le chiavi per fronteggiare il rischio di intercettazioni ambientali. E adottare una mentalità proattiva nella difesa della propria privacy è essenziale nell’era digitale in cui viviamo.

Se hai il sospetto che nella tua azienda, nella tua casa o nella tua auto siano stati occultati degli apparecchi di spionaggio, o se ne hai individuato uno o più di uno, non esitare e contattaci subito.

Provvederemo a fornirti una consulenza preliminare gratuita ed un servizio di indagini aziendali completamente su misura per la tua azienda.


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