Investigazioni Aziendali: la legge italiana sulla violazione di segreto industriale.
Che cos’è il segreto industriale, come viene tutelato dalla normativa italiana e perché ricorrere alle investigazioni aziendali in caso di violazione.
Negli articoli pubblicati precedentemente abbiamo parlato di un particolare servizio fornito dalla nostra agenzia investigativa: le investigazioni aziendali di controspionaggio industriale. Per chiarire maggiormente tale argomento è necessario approfondire il reato di violazione di segreto industriale, che sta alla base dello spionaggio industriale o societario.
Iniziamo prima di tutto con la definizione di segreto industriale.
Segreto industriale: definizione.
Nella lingua italiana, un segreto è qualcosa “conosciuto da pochi; che va tenuto nascosto” (Dizionario di Italiano Garzanti Linguistica). Si definisce dunque segreto industriale, o segreto aziendale, l’insieme di informazioni – come strategie, know how, brevetti – di un’impresa che viene celato alla concorrenza.
Il motivo di questo “segreto” è semplice: chiaramente ogni imprenditore ha nel suo interesse la tutela delle informazioni della propria azienda, in modo che non vengano plagiate e/o utilizzate a scopo di lucro dalle le imprese concorrenti.
Purtroppo, però, numerosi imprenditori tentano di ottenere illegalmente brevetti, know how e strategie di marketing (insieme alle relative analisi) delle aziende concorrenti. Questo reato, che comporta dunque una violazione del segreto industriale, viene definito come spionaggio industriale o societario e può configurarsi in numerose forme.
Violazione di segreto industriale: ecco come può configurarsi.
Un imprenditore può ricorrere a numerosi mezzi nell’intento di violare il segreto industriale di un’azienda concorrente. Ecco di seguito qualche esempio di atti di spionaggio industriale:
- furto di materiale informatico (come computer, chiavette USB)
- violazione di database e software aziendali tramite hackeraggio (in questo caso il reato viene definito come cyberspionaggio)
- corruzione di dipendenti e soci delle aziende concorrenti
- installazione di apparecchiature di spionaggio come microspie e microfoni direzionali.
La normativa italiana, ed in particolare il codice penale agli articoli 621, 622 e 623, tutela le aziende condannando chiunque metta in pratica tali azioni.
Violazione di segreto industriale: le leggi italiane che condannano tale illecito.
Chi commette una violazione del segreto industriale è punibile, in seguito a querela della persona offesa, secondo gli articoli 621, 622 e 623 del codice penale. Vediamoli di seguito nei dettagli.
- Art. 621 codice penale – Rivelazione del contenuto di documenti segreti. Tale articolo condanna alla reclusione fino a tre anni o al pagamento di una multa che va dai 103 ai 1.032 euro chi rivela il contenuto di documenti segreti apportando nocumento al legittimo proprietario. In particolare punisce chiunque, essendo venuto illegalmente a conoscenza del contenuto – che dovrebbe essere mantenuto segreto – di altrui atti o documenti (pubblici o privati) lo rivela impiegandolo a proprio o altrui profitto. Nell’articolo 621 viene precisato inoltre che i documenti segreti possono essere rappresentati non solo da materiale cartaceo, ma anche da qualunque supporto informatico come dati, software ed informazioni.
- Art. 622 codice penale – Rivelazione di segreto professionale. Tale articolo punisce con la reclusione fino ad un anno o con la multa da 30 a 516 euro chiunque riveli un segreto professionale impiegandolo a proprio o altrui profitto (nel caso in cui da tale rivelazione possa derivare nocumento). Secondo l’art. 622 la pena è aggravata se il reato viene compiuto dalle seguenti figure:
– dirigenti preposti alla redazione dei documenti contabili societari
– organi preposti alla revisione contabile della società
– direttori generali
– amministratori
– liquidatori
– sindaci. - Art 623 codice penale – Rivelazione di segreti scientifici o industriali. Tale articolo punisce con la reclusione fino a 2 anni chiunque riveli notizie riguardanti scoperte, applicazioni industriali ed invenzioni scientifiche destinate a rimanere segrete, impiegandole a proprio o altrui profitto.
Com’è ovvio, affinché durante il procedimento giudiziario si possa determinare la colpevolezza della persona accusata di violazione di segreto industriale, è necessario raccogliere delle prove valide in giudizio.
Violazione di segreto industriale ed investigazioni aziendali.
Le investigazioni aziendali relative alla violazione del segreto industriale si configurano nelle indagini di controspionaggio industriale. Mediante tali indagini è possibile non solo raccogliere in modo totalmente legale le prove riguardanti il compimento degli atti di spionaggio industriale, ma anche proteggere l’azienda cliente da futuri attacchi.
I professionisti della nostra agenzia investigativa, a seconda della situazione delle singole aziende, stilano un piano di controspionaggio che può comprendere numerose operazioni. È possibile per esempio effettuare una bonifica ambientale da microspie, il rafforzamento della Security e della Digital Security, nonché interventi di informatica forense per verificare l’eventuale violazione di computer, smartphone e altri dispositivi.
Conclusioni.
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