KPI aziendali: cosa sono, come monitorarli ed esempi a riguardo

4 Dic , 2018 Business Intelligence

KPI aziendali: cosa sono, come monitorarli ed esempi a riguardo

Cosa sono i KPI aziendali e perché monitorarli è di assoluta importanza per le imprese.


KPI aziendali: significato e definizione

Nell’articolo “Business Intelligence & KPI: facciamo chiarezza” abbiamo descritto la correlazione tra la Business Intelligence (uno dei più importanti servizi di investigazioni offerti dalla nostra agenzia investigativa) con i KPI.

Oggi vogliamo concentrarci maggiormente sui KPI, descrivendo cosa sono e perché sono di spiccata importanza per le aziende.

KPI è l’acronimo di Key Performance Indicators (in italiano indicatori chiave di prestazione). Questo termine indica gli indicatori utili a monitorare le prestazioni di un’azienda.

Nello specifico, gli indicatori rappresentano i valori adoperati in ambito aziendale per verificare il raggiungimento degli obiettivi di Business. Parlare di KPI ha dunque senso solamente dopo aver delineato gli obiettivi.

I KPI sono diversi per ogni impresa – anche se possono essere simili per le aziende appartenenti allo stesso settore – e di numero variabile, in quanto legati agli obiettivi della singola azienda.

Caratteristiche dei KPI

Per essere utili all’azienda i KPI dovrebbero soddisfare le seguenti caratteristiche:

  • Quantificabilità, in modo che l’azienda possa rappresentarli numericamente.
  • Praticità: si devono ben integrare con i processi aziendali e devono far fede agli obiettivi.
  • Direzionalità: devono dimostrare l’andamento reale dell’azienda.
  • Operatività: l’azienda può applicarli, nel contesto pratico, per valutare un effettivo risultato.

Esempi di KPI

I KPI aziendali appartengono in genere a 4 categorie.

Ecco quali:

  1. KPI generali, ovvero misurano il volume di lavoro
  2. KPI di qualità, valutano la qualità dei risultati
  3. KPI di costo, tengono conto delle uscite dell’azienda
  4. KPI di tempo, misurano il tempo impiegato per raggiungere un determinato obiettivo.

Gli indicatori possono essere definiti dalle aziende di qualsiasi settore. Di seguito presentiamo alcuni esempi di KPI aziendali, suddivisi per settore bancario, retail e manifatturiero.

  • KPI settore bancario:

    • fatturato derivato dalla fidelizzazione della clientela
    • numero di finanziamenti erogati
    • numero prodotti per cliente
  • KPI retail:
    • rapporto ingressi/vendite
    • ROI sulla spesa di marketing
    • redditività clienti
  • KPI settore manifatturiero:
    • numero ore macchina/calendario fabbrica
    • tempo atteso/tempo di lavorazione
    • tempo atteso/tempo effettivo

L’importanza di monitorare i KPI

Per monitorare i KPI si utilizzano strumenti di Business Intelligence, ovvero i dashboard.

dashboard

Ma che cosa sono i dashboard?

Si tratta di cruscotti virtuali e spesso interattivi, che permettono di rappresentare in modo chiaro le informazioni aziendali. I KPI, grazie ai dashboard, si presentano in un’unica pagina: ciò permette alle aziende di confrontarli e verificare ogni variazione.

Monitorare gli indicatori di prestazione è molto importante in quanto consente alle aziende di verificare l’andamento del Business e di verificare su quali aree è necessario applicarsi maggiormente per ottenere il raggiungimento degli obiettivi.

Confrontare l’andamento dei vari KPI consente inoltre di intervenire tempestivamente per ovviare eventuali problemi (per esempio un’eccessiva concentrazione su un’area o un processo di secondaria importanza).

Tool e software per la creazione di dashboard ed il monitoraggio dei KPI.

Monitorare i KPI su un dashboard non è in genere complicato: è necessario però aver ben delineati gli obiettivi aziendali (suddivisi per aree e processi) ed i relativi KPI.

Ecco di seguito i 3 migliori strumenti per la creazione di dashboard:

  • Tableau: puoi acquisire dati da qualsiasi fonte e condividere i dashboard con un team aziendale, partner commerciali e clienti.
  • Simple KPI: ti permette di creare e personalizzare dashboard interattivi e report nonché analizzare i dati aziendali.
  • Scoro: il software per la creazione di dashboard completamente personalizzabili. Con Soro puoi monitorare tutte le performance della tua azienda: progetti, vendite, budget etc.

I dashboard possono essere creati anche utilizzando programmi molto conosciuti (per esempio Microsoft Excel), una possibilità molto vantaggiosa per chi ne ha già acquistato la licenza.

Conclusioni.

Monitorare i KPI ti permette di identificare quali aree e processi della tua azienda è necessario migliorare.

Se hai bisogno di uno dei nostri servizi di Business Intelligence contattaci subito al numero 800 400 480 o compila il modulo di contatto.

Saremo lieti di fornirti una consulenza preliminare completamente gratuita ed un servizio su misura per la tua azienda.


Desideri ricevere una consulenza gratuita o un preventivo senza impegno su questo argomento?
CONTATTACI SUBITO: