Investigazioni aziendali: differenza tra brevetto e segreto industriale
La protezione del segreto industriale rispetto al brevetto ed il contrasto delle violazioni mediante opportune investigazioni aziendali.
Cos’è il segreto industriale e qual è la sua durata.
La violazione di segreto industriale costituisce un reato ai sensi degli articoli 621, 622 e 623 del Codice Penale e dell’articolo 2598 n° 3 del Codice Civile (riguardante gli atti di concorrenza sleale). Per dimostrare la sussistenza di tale reato è necessario produrre delle prove valide in tribunale. A questo proposito la nostra agenzia investigativa offre accurate investigazioni di controspionaggio industriale.
Per conoscere nei dettagli che cos’è il controspionaggio industriale leggi il seguente approfondimento: “Investigazioni Aziendali: Il controspionaggio industriale come strumento di difesa“. Se invece vuoi conoscere i dettagli sugli articoli 621, 622 e 623 del Codice Penale leggi il seguente articolo: “Investigazioni Aziendali: la legge italiana sulla violazione di segreto industriale“.
Ma che cos’è nello specifico il segreto industriale?
Ebbene, si definisce segreto industriale la tutela delle attività intellettuali di un’azienda (inerenti allo sviluppo di un prodotto) che non sono ancora state divulgate.
Se si vuole proteggere informazioni e/o invenzioni mediante il segreto industriale, è necessario soddisfare le seguenti condizioni:
- il titolare deve mantenere la segretezza delle attività intellettuali. Deve quindi celare le informazioni ad esperti del settore e renderle difficilmente accessibili.
- Il titolare delle informazioni deve proteggerle adeguatamente, con l’utilizzo dei mezzi più opportuni (fisici e/o virtuali). I sistemi di sicurezza adottati per proteggere il know how devono essere provati e documentati.
- Le attività intellettuali devono possedere valenza economica per l’impresa.
Spesso si definisce segreto industriale lo stesso know how protetto.
Segreto industriale: durata.
La protezione delle informazioni non è limitata. Il segreto industriale tutela dunque le attività intellettuali senza restrizioni in termini di tempo.
Brevetto industriale: definizione.
Il brevetto è un vero e proprio titolo giuridico conferito appunto al titolare del prodotto industriale, il quale ne possiede il monopolio esclusivo in un determinato territorio (nazionale o internazionale a seconda della domanda presentata).
Solo il titolare del brevetto ha la facoltà di disporne, di farne uso commerciale e soprattutto di realizzare il prodotto tutelato.
Questa particolare tutela ha un costo, che comprende il pagamento di:
- tasse di deposito
- diritti camerali
- costi di un eventuale consulenza (non sempre obbligatoria)
La domanda di brevetto si presenta al Ministero dello Sviluppo Economico: una volta accettata, la tutela del prodotto ha una validità limitata nel tempo.
In Italia, un brevetto per modello di utilità scade dopo 10 anni dall’accoglimento della domanda, un brevetto per invenzione industriale ha invece durata ventennale.
Segreto industriale e brevetto: ecco tutte le differenze.
Il segreto industriale ed il brevetto non prevedono la stessa tutela. Ecco quali sono le principali differenze:
- la tutela con brevetto è limitata nel tempo, la tutela con segreto industriale non lo è.
- Il segreto industriale, al contrario del brevetto, non prevede costi di deposito e registrazione.
- L’onere della prova, per far valere in giudizio la sussistenza del segreto industriale, spetta al titolare delle informazioni. Questi deve produrre delle prove valide in tribunale e soprattutto determinanti: è dunque indispensabile richiedere opportune investigazioni condotte da professionisti del settore, come gli esperti della nostra agenzia investigativa. Far valere in giudizio la sussistenza del brevetto è in genere più semplice, in quanto la documentazione ufficiale viene presentata ed approvata dal Ministero dello Sviluppo Economico.
- Qualora qualcuno concepisse le stesse invenzioni del titolare del segreto industriale, ed ottenesse il relativo brevetto, il titolare avrebbe esclusivamente il diritto di preuso sull’invenzione. Ciò significa che potrebbe continuare ad utilizzare l’invenzione, ma avrebbe delle limitazioni sulla quantità, sulla qualità e sull’area geografica.
Vi è però un’importante analogia tra le due tipologie di tutela: la reverse engineering non può essere svolta né sulle informazioni protette da segreto industriale, né sulle invenzioni protette da brevetto.
Per saperne di più leggi il seguente approfondimento “Investigazioni Aziendali: Il segreto industriale e la reverse engineering“.
Conclusioni.
Un brevetto può essere talvolta difficile da ottenere (in quanto deve rispettare degli standard ben precisi), presenta dei costi ed è limitato sia temporalmente che geograficamente.
Tuttavia, rispetto al segreto industriale, rappresenta spesso la strada migliore per tutelare le invenzioni di un’azienda.
Se il know how della tua azienda, protetto da segreto industriale o da brevetto, è stato intaccato da un’operazione di spionaggio societario, contattaci subito. Ti forniremo una consulenza preliminare gratuita ed un piano investigativo completamente su misura per il tuo problema.
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